Il fenomeno
del dito a scatto è dovuto ad un ostacolo allo scorrimento
dei tendini flessori, manifestazione oggettiva di un processo
di infiammazione cronica con conseguente ispessimento delle
pareti del canale nel quale i tendini stessi scorrono durante
i movimenti di flessione ed estensione delle dita.
Il bloccaggio, sovente doloroso, compare soprattutto alla
mattina. Il dito si blocca flesso sul palmo e si sblocca in
estensione bruscamente e, a volte, resta in flessione o in
estensione per un tempo più o meno lungo.
Definita anche Malattia di Notta, si osserva a tutte le
età della vita e anche i neonati a volte ne sono colpiti. Più
dita possono essere colpite contemporaneamente o in tempi
successivi. Il dito a scatto può comparire contemporaneamente
ad una sindrome del tunnel carpale. (scheda)
Il
trattamento con infiltrazione di cortisone permette un
miglioramento notevole, sovente transitorio, negli stadi
iniziali ma non può essere ripetuto per più di due volte ed
è sconsigliabile al pollice.
L'intervento
chirurgico, con una piccola incisione sul palmo della mano
alla base delle dita, permette di allargare il canale dei
tendini. L'operazione, fatta in anestesia locale, dura 10
minuti. Lo scatto scompare immediatamente. Le dita devono
essere mobilizzate immediatamente. La medicazione lascia
libere le dita ed é necessaria per 10 giorni fino alla
rimozione dei punti. La rieducazione è facoltativa e di
solito non necessaria.
La ripresa
dell'attività è possibile dopo 15 giorni
dall'intervento.
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